Cours d'allemand gratuitsCréer un test
Connectez-vous !

Cliquez ici pour vous connecter
Nouveau compte
Des millions de comptes créés

100% gratuit !
[Avantages]
   



[Italien]Miti e Eroi LV3

Cours gratuits > Forum > Forum Italien || En bas

[POSTER UNE NOUVELLE REPONSE] [Suivre ce sujet]


[Italien]Miti e Eroi LV3
Message de eload posté le 03-06-2013 à 20:19:26 (S | E | F)
Bonjour;
J'ai un oral à présenter le 14 juin, pouvez-vous m'aider à le corriger, s'il vous plaît ?
Merci pour votre aide.

MITI E EROI : Come si distingue l'eroe o la figura mitica ?

Si sa che i miti sono composti di storie fantastiche in cui ci sono eroi, conosciuti da tutti. I miti rappresentano anche racconti su periodi importanti temporali come l'Antichità, la storia e l'attualità. Però, la nozione del mito e del eroe è vaga. Infatti, la generazione non è più la stessa. Un eroe può esistere senza la dimenzione del mito. Può essere un mito culturale, delle legende, artistico, storico, sportivo ...

In effetti, le figure mitiche esistono solamente nelle storie basate completamente sull'immaginazione, maggiormente usate nell'Antica Grecia. Gli eroi sono immaginati e non hanno mai esistati. Perciò, sono delle legende. Per esempio, il mito di Ulisse è tra i più ricchi e antichi della mitologia greca, uno dei più famosi con quello di Achille. Ulisse era un personnaggio corragioso. Ha lasciato sua moglie Penelope e suo figlio Telemaque durante molti anni per fare la guerra.

Comunque, per distinguersi l'eroe non deve necessariamente dare la vita. Credo che ci siano parecchi dimenzioni di vedere l'eroe. Tutto il mondo non può diventare un eroe. Deve essere riconosciuto dalla sua comunità solamente se ha fatto qualcosa di speciale. Per aspirare al titolo del eroe, credo che sia necessario di essere conosciuto. Ci sono tante persone che possono essere considerate come eroi. Semplicemente, per un bambino piccolo l'eroe è papà che è forte più di tutti e sa tutto di tutto. Nel aspetto della femminità, oggi, la donna si vede sempre più come un eroe. L'immagine della donna ha cambiato. Prima della guerra mondiale, la donna era considerata come una “schiava”, una casalinga. Era il maschio che faceva vivere la famiglia. Le donne erano quasi assenti da qualsiasi responsabilità. Poco a poco, la funzionalità femminile si sviluppa. La donna comincia a lavorare, a dominare. Erano dei militanti che hanno permesso di fare una propria riconstruzione fisica, morale et psicologica. Anni dopo anni, la donna tenta di diventare uguale dal uomo. Vuole essere rispettata come una persona. La giornata del otto marzo è stata creata per fare un omaggio alle donne che subiscono la violenza o lo stupro per esempio. Anita Garibaldi ha contribuito alla battaglia per l'unità senza nascondere la sua femminilità e combattendo con coraggio a fianco degli uomini. L'eroina esiste anche nella nozione della scienza. Rita Levi Montalcini era un genio. Ha scoperto una molecula per la malattia del Alzeimer.


Gli eroi esistono nel arte. Se si considera la musica come una forma di arte. Pavarotti era une eroe, era un cantore famoso. Era un grande tenore. La gente lo rispettava molto come se fosse un dio. Quando cantava, il pubblico era silenciozo. Ha cantato per i giochi olimpici nel 2006 a Torino come abbiamo visto en clase. Davvero, gli sportivi possono anche essere considerati come dei eroi. Durante i giochi olimpici, rapressentano la nazione. I tiffosi diventano orgugliosi.

In conclusione, la definizione del eroe non è la stessa per tutto il mondo. Il mito evoca una condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe s'illustra per creare un identità collettiva che lungo il tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano diverse interpretazioni. Si osserva differenti eroi in qualsiasi nozione.

-------------------
Modifié par bridg le 03-06-2013 20:24
Demande rédigée en français, conformément aux règles des forums.



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de atwulf, postée le 03-06-2013 à 20:59:37 (S | E)
voilà ceux d'orthographe:

MITI E EROI : Come si distingue l'eroe o la figura mitica ?

Si sa che i miti sono composti di storie fantastiche in cui ci sono eroi, conosciuti da tutti. I miti rappresentano anche racconti su periodi importanti temporali come l'Antichità, la storia e l'attualità. Però, la nozione delpréposition sans article mito e delpréposition sans article eroe è vaga. Infatti, la generazione non è più la stessa. Un eroe può esistere senza la dimenzione del mito. Può essere un mito culturale, delle legende, artistico, storico, sportivo ...

In effetti, le figure mitiche esistono solamente nelle storie basate completamente sull'immaginazione, maggiormente usate nell'Antica Grecia. Gli eroi sono immaginati e non hannoauxiliaire mai esistati. Perciò, sono delle legende. Per esempio, il mito di Ulisse è tra i più ricchi e antichi della mitologia greca, uno dei più famosi con quello di Achille. Ulisse era un personnaggio corragioso. Ha lasciato sua moglie Penelope e suo figlio Telemaquetraduire durante molti anni per fare la guerra.

Comunque, per distinguersiponctuation l'eroe non deve necessariamente dare la vita. Credo che ci siano parecchiconcordance dimenzioni di vedere l'eroe. Tutto il mondoun seul mot non può diventare un eroe. Deve essere riconosciuto dalla sua comunità solamente se ha fatto qualcosa di speciale. Per aspirare al titolo del eroe, credo che sia necessario di essere conosciuto. Ci sono tante persone che possono essere considerate come eroi. Semplicemente, per un bambino piccolo l'eroe è article papà che è forte più di tutti e sa tutto di tutto. Nelarticle aspetto della femminità, oggi, la donna si vede sempre più come un eroe. L'immagine della donna haauxiliaire cambiato. Prima della spécifier guerra mondiale, la donna era considerata come una “schiava”, una casalinga. Era il maschio che faceva vivere la famiglia. Le donne erano quasi assenti da qualsiasi responsabilità. Poco a poco, la funzionalità femminile si sviluppa. La donna comincia a lavorare, a dominare. Erano dei militanti che hanno permesso di fare una propria riconstruzione fisica, morale et psicologica. Anni dopo anniau singulier, la donna tenta di diventare uguale dalpréposition uomo. Vuole essere rispettata come una persona. La giornata delarticle otto marzo è stata creata per fare un omaggio alle donne che subiscono la violenza o lo stupro per esempio. Anita Garibaldi ha contribuito alla battaglia per l'unità senza nascondere la sua femminilità e combattendo con coraggio a fianco degli uomini. L'eroina esiste anche nella nozione della scienza. Rita Levi Montalcini era un genio. Ha scoperto una molecula per la malattia delarticle Alzeimer.


Gli eroi esistono nelarticle arte. Se si considera la musica come una forma di arte. Pavarotti era une eroe, era un cantore famoso. Era un grande tenore. La gente lo rispettava molto come se fosse un dio. Quando cantava, il pubblico era silenciozo. Ha cantato per i giochi olimpici nel 2006 a Torino come abbiamo visto en clase. Davvero, gli sportivi possono anche essere considerati come deiarticle eroi. Durante i giochi olimpici, rapressentano la nazione. I tiffosi diventano orgugliosi.

In conclusione, la definizione delpréposition sans article eroe non è la stessa per tutto il mondo. Il mito evoca una condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe s'illustra per creare un identità collettiva che lungo il tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano diverse interpretazionipeu compréhensible. Si osserva differenti eroi in qualsiasi nozione.peu compréhensible



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de eload, postée le 03-06-2013 à 21:05:11 (S | E)
Je ne comprends pas certaines de vos corrections puisque certaines de mes phrases sont tirées du cours de ma professeur donc que vous y trouviez des fautes je trouve cela étrange.

"Anni dopo anni" per esempio



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de atwulf, postée le 03-06-2013 à 21:11:39 (S | E)
"anni dopo anni" n'est pas un erreur ni d'orthographe ni grammaire, mais en italien on dit: "anno dopo anno"



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de olivia07, postée le 04-06-2013 à 08:03:14 (S | E)
Je ne vois rien d'étrange dans les corrections de atwulf; je les comprends très bien.
Par contre, ce ne serait pas possible de traduire le passage suivant en français? Je n'arrive pas à saisir le sens de la phrase.

Il mito evoca una condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe s'illustra per creare un identità collettiva che lungo il tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano diverse interpretazioni. Si osserva differenti eroi in qualsiasi nozione.



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de eload, postée le 05-06-2013 à 13:19:11 (S | E)
Ma correction :

MITI E EROI : Come si distingue l'eroe o la figura mitica ?

Si sa che i miti sono composti di storie fantastiche in cui ci sono eroi, conosciuti da tutti. I miti rappresentano anche racconti su periodi importanti temporali come l'Antichità, la storia e l'attualità. Però, la nozione di mito e di eroe è vaga. Infatti, la generazione non è più la stessa. Un eroe può esistere senza la dimensione del mito. Può essere un mito culturale, delle leggende, artistico, storico, sportivo ...

In effetti, le figure mitiche esistono solamente nelle storie basate completamente sull'immaginazione, maggiormente usate nell'Antica Grecia. Gli eroi sono immaginati e non sono mai esistiti. Perciò, sono delle leggende. Per esempio, il mito di Ulisse è tra i più ricchi e antichi della mitologia greca, uno dei più famosi con quello di Achille. Ulisse era un personaggio coraggioso. Ha lasciato sua moglie Penelope e suo figlio Telemaco durante molti anni per fare la guerra.

Comunque, per distinguersi, l'eroe non deve necessariamente dare la vita. Credo che ci siano parecchie dimensioni di vedere l'eroe. Tutti non possono diventare un eroe. Deve essere riconosciuto dalla sua comunità solamente se ha fatto qualcosa di speciale. Per aspirare al titolo del eroe, credo che sia necessario di essere conosciuto. Ci sono tante persone che possono essere considerate come eroi. Semplicemente, per un bambino piccolo l'eroe è il papà che è forte più di tutti e sa tutto di tutto. Nell' aspetto della femminità, oggi, la donna si vede sempre più come un eroe. L'immagine della donna è cambiata. Prima della seconda guerra mondiale, la donna era considerata come una “schiava”, una casalinga. Era il maschio che faceva vivere la famiglia. Le donne erano quasi assenti da qualsiasi responsabilità. Poco a poco, la funzionalità femminile si sviluppa. La donna comincia a lavorare, a dominare. Erano dei militanti che hanno permesso di fare una propria ricostruzione fisica, morale et psicologica. Anno dopo anno, la donna tenta di diventare uguale al uomo. Vuole essere rispettata come una persona. La giornata di otto marzo è stata creata per fare un omaggio alle donne che subiscono la violenza o lo stupro per esempio. Anita Garibaldi ha contribuito alla battaglia per l'unità senza nascondere la sua femminilità e combattendo con coraggio a fianco degli uomini. L'eroina esiste anche nella nozione della scienza. Rita Levi Montalcini era un genio. Ha scoperto una molecola per la malattia di Alzeimer.


Gli eroi esistono nell' arte. Se si considera la musica come una forma di arte. Pavarotti era un eroe, era un cantore famoso. Era un grande tenore. La gente lo rispettava molto come se fosse un dio. Quando cantava, il pubblico era silenzioso. Ha cantato per i giochi olimpici nel 2006 a Torino come abbiamo visto in corso. Davvero, gli sportivi possono anche essere considerati come degli eroi. Durante i giochi olimpici, rappresentano la nazione. I tifosi diventano fieri.

In conclusione, la definizione del eroe non è la stessa per tutto il mondo. Il mito evoca una condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe chi s'illustra per creare un identità collettiva che lungo il tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano diverse interpretazioni. Si osserva differenti eroi in qualsiasi nozione.





---> Traduction de la conclusion :

Le mythe évoque une condition humaine d'une histoire transmise par les récits, les écrits dans lesquels il y a un héros qui s'illustre pour créer une identité collective qui au fil du temps change la culture selon les individus qui racontent différentes interprétations. On observe différents héros quelque soit la notion.

--> Tiré du cours.

Merci pour votre aide. J'ai d'autres textes à corriger que je vais poster.

-------------------
Modifié par eload le 05-06-2013 17:48





Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de atwulf, postée le 05-06-2013 à 18:48:52 (S | E)
Les mots en bleu sont correctes mais en italien on comprends mieux la phrase si ces mots sont remplacés par les mots indiqués en vert;
Les mots en rouge sont faux:

Si sa che i miti sono composti di storie fantastiche in cui ci sono eroi (c'est bien dit sans article!), conosciuti da tutti. I miti rappresentano anche racconti su periodi importanti temporali (di tempo) come l'Antichità, la storia (ici on ne comprends pas, car "storia" est un mot trop géneral en respect à Antichità et attualità) e l'attualità. Però, la nozione di mito e di eroe è vaga. Infatti, la generazione non è più la stessa. Un eroe può esistere senza la dimensione del mito. Può essere (on ne comprends pas le sens: est-il la traduction de "peut être"?) un mito culturale, delle leggende, artistico, storico, sportivo ...

In effetti, le figure mitiche esistono solamente nelle storie basate completamente sull'immaginazione, maggiormente usate nell'Antica Grecia. Gli eroi sono immaginati e non sono mai esistiti. Perciò, sono delle leggende. Per esempio, il mito di Ulisse è tra i più ricchi e antichi della mitologia greca, uno dei più famosi con quello di Achille. Ulisse era un personaggio coraggioso. Ha lasciato sua moglie Penelope e suo figlio Telemaco durante molti anni per fare la guerra.

Comunque, per distinguersi, l'eroe non deve necessariamente dare la vita. Credo che ci siano parecchie dimensioni di vedere l'eroe. Tutti non (intervertir les deux mots) possono diventare un eroe (sans article). (Ici serait mieux de répéter: L'eroe) Deve essere riconosciuto dalla sua comunità solamente se ha fatto qualcosa di speciale. Per aspirare al titolo del(sans article, préposition uniquement!) eroe, credo che sia necessario di essere conosciuto. Ci sono tante persone che possono essere considerate come eroi. Semplicemente, per un bambino piccolo(ponctuation) l'eroe è il papà che è forte più di tutti e sa tutto di tutto. Nell' aspetto della femminità(orthographe!), oggi, la donna si vede sempre più come un (sans article ou, sinon, il faut écrire eroe au féminin). L'immagine della donna è cambiata. Prima della guerra mondiale, la donna era considerata come una “schiava”, una casalinga. Era il maschio che faceva vivere la famiglia. Le donne erano quasi assenti da qualsiasi responsabilità. Poco a poco, la funzionalità femminile si sviluppa. La donna comincia a lavorare, a dominare. Erano (utiliser le passé composé) dei (delle) militanti che hanno permesso di fare una propria ricostruzione fisica, morale et psicologica. Anno dopo anno, la donna tenta di diventare uguale al (+article déterminatif) uomo. Vuole essere rispettata come una persona. La giornata di (+article déterminatif) otto marzo è stata creata per fare un omaggio alle donne che subiscono la violenza o lo stupro(ponctuation) per esempio. Anita Garibaldi ha contribuito alla battaglia per l'unità senza nascondere la sua femminilità e combattendo con coraggio a fianco degli uomini. L'eroina esiste anche nella nozione della (sans déterminatif) scienza. Rita Levi Montalcini era un genio. Ha scoperto una molecola per la malattia di(+article déterminatif) Alzeimer.

Gli eroi esistono nell' arte. Se si considera la musica come una forma di arte. Pavarotti era un eroe, era un cantore (cantante lirico) famoso. Era un grande tenore. La gente lo rispettava molto come se fosse un dio. Quando cantava, il pubblico era silenzioso. Ha cantato per i giochi olimpici nel 2006 a Torino come abbiamo visto in corso. Davvero, gli sportivi possono anche essere considerati come degli eroi. Durante i giochi olimpici, rappresentano la nazione. I tifosi diventano fieri.

(segue altro post)



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de atwulf, postée le 05-06-2013 à 18:51:15 (S | E)
(seguito)

In conclusione, la definizione del (sans déterminatif) eroe non è la stessa per tutto il mondo (in tutto il mondo ou per tutti). Il mito evoca una (article déterminatif) condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe chi (pronom relatif sujet) s'illustra (utiliser le verbe "mettere in evidenza") per creare un (apostrophe!) identità collettiva che lungo il (con il, ou nel corso del) tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano (mettre ici un article determinatif) diverse interpretazioni. Si osserva (accorder le verbe au pluriel avec eroi) differenti eroi in (per) qualsiasi nozione.

Cordialement



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de eload, postée le 05-06-2013 à 19:12:46 (S | E)
Nouvelle correction

MITI E EROI : Come si distingue l'eroe o la figura mitica ?

Si sa che i miti sono composti di storie fantastiche in cui ci sono eroi, conosciuti da tutti. I miti rappresentano anche racconti su periodi importanti di tempo come l'Antichità e l'attualità. Però, la nozione di mito e di eroe è vaga. Infatti, la generazione non è più la stessa. Un eroe può esistere senza la dimensione del mito. Può essere un mito culturale, delle leggende, artistico, storico, sportivo ...

In effetti, le figure mitiche esistono solamente nelle storie basate completamente sull'immaginazione, maggiormente usate nell'Antica Grecia. Gli eroi sono immaginati e non sono mai esistiti. Perciò, sono delle leggende. Per esempio, il mito di Ulisse è tra i più ricchi e antichi della mitologia greca, uno dei più famosi con quello di Achille. Ulisse era un personaggio coraggioso. Ha lasciato sua moglie Penelope e suo figlio Telemaco durante molti anni per fare la guerra.

Comunque, per distinguersi, l'eroe non deve necessariamente dare la vita. Credo che ci siano parecchie dimensioni di vedere l'eroe. Non tutti possono diventare eroe. L'eroe deve essere riconosciuto dalla sua comunità solamente se ha fatto qualcosa di speciale. Per aspirare al titolo di eroe, credo che sia necessario di essere conosciuto. Ci sono tante persone che possono essere considerate come eroi. Semplicemente, per un bambino piccolo, l'eroe è il papà che è forte più di tutti e sa tutto di tutto. Nell' aspetto della femminilità, oggi, la donna si vede sempre più come eroe. L'immagine della donna è cambiata. Prima della seconda guerra mondiale, la donna era considerata come una “schiava”, una casalinga. Era il maschio che faceva vivere la famiglia. Le donne erano quasi assenti da qualsiasi responsabilità. Poco a poco, la funzionalità femminile si sviluppa. La donna comincia a lavorare, a dominare. Sono state delle militanti che hanno permesso di fare una propria ricostruzione fisica, morale e psicologica. Anno dopo anno, la donna tenta di diventare uguale all' uomo. Vuole essere rispettata come una persona. La giornata dell' otto marzo è stata creata per fare un omaggio alle donne che subiscono la violenza o lo stupro, per esempio. Anita Garibaldi ha contribuito alla battaglia per l'unità senza nascondere la sua femminilità e combattendo con coraggio a fianco degli uomini. L'eroina esiste anche nella nozione di scienza. Rita Levi Montalcini era un genio. Ha scoperto una molecola per la malattia dell' Alzeimer.

Gli eroi esistono nell' arte. Se si considera la musica come una forma di arte. Pavarotti era un eroe, era un cantante lirico famoso. Era un grande tenore. La gente lo rispettava molto come se fosse un dio. Quando cantava, il pubblico era silenzioso. Ha cantato per i giochi olimpici nel 2006 a Torino come abbiamo visto in corso. Davvero, gli sportivi possono anche essere considerati come degli eroi. Durante i giochi olimpici, rappresentano la nazione. I tifosi diventano fieri.


In conclusione, la definizione di eroe non è la stessa per tutti. Il mito evoca la condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe che mette in evidenza per creare un' identità collettiva che con il tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano delle diverse interpretazioni. Si osservano differenti eroi per qualsiasi nozione.



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de atwulf, postée le 06-06-2013 à 00:16:07 (S | E)
ajouter le "si" pronominal à la pénultième phrase:

In conclusione, la definizione di eroe non è la stessa per tutti. Il mito evoca la condizione umana di una storia trasmessa tramite i racconti, gli scritti nei quali c'è un eroe che (le verbe est: mettersi in evidenza ) mette in evidenza per creare un' identità collettiva che con il tempo cambia la cultura secondo gli individui che raccontano delle diverse interpretazioni. Si osservano differenti eroi per qualsiasi nozione.



Réponse: [Italien]Miti e Eroi LV3 de eload, postée le 06-06-2013 à 11:06:19 (S | E)
"Che si mette in evidenza".

Merci !




[POSTER UNE NOUVELLE REPONSE] [Suivre ce sujet]


Cours gratuits > Forum > Forum Italien

 


> INDISPENSABLES : TESTEZ VOTRE NIVEAU | GUIDE DE TRAVAIL | NOS MEILLEURES FICHES | Les fiches les plus populaires | Aide/Contact

> NOS AUTRES SITES GRATUITS : Cours d'anglais | Cours de français | Cours de mathématiques | Cours d'italien | Cours d'allemand | Cours de néerlandais | Tests de culture générale | Cours de japonais | Rapidité au clavier | Cours de latin | Cours de provençal | Moteur de recherche sites éducatifs | Outils utiles | Bac d'anglais | Our sites in English

> INFORMATIONS : Copyright - En savoir plus, Aide, Contactez-nous [Conditions d'utilisation] [Conseils de sécurité] Reproductions et traductions interdites sur tout support (voir conditions) | Contenu des sites déposé chaque semaine chez un huissier de justice | Mentions légales / Vie privée | Cookies. [Modifier vos choix]
| Cours et exercices d'espagnol 100% gratuits, hors abonnement internet auprès d'un fournisseur d'accès. / Partager sur les réseaux